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Castocielo
Postato il 01/12/06

Le origini di Castrocielo
risalgono attorno all’anno Mille quando l’abate benedettino Mansone fondò sulla sommità del Monte ASPRANO un castello attorno al quale si sviluppò l’antico “pagus Castrum Coelum”. Successivamente la mancanza di terre fertili da coltivare e l’assenza di acqua costrinsero gli abitanti a scendere verso valle e a fondare tre diversi paesi: Castrocielo, Roccasecca e Colle San Magno.
Castrocielo assunse dapprima la denominazione di “Palazzolo” poi quella di “Palazzolo di Castrocielo” e solo nel 1882, grazie ad un decreto regio, la definitiva denominazione di Castrocielo.
Dopo l’unità d’Italia, entrò a far parte della provincia di Caserta, da cui sarà staccato solo nel 1927 per far parte della provincia di Frosinone. La seconda guerra mondiale fu causa di grandi distruzioni, che colpirono il cinquanta per cento degli edifici, molti furono i caduti fra civili e militari, per questi motivi il Comune è stato insignito della medaglia d’argento al valor civile.
Fra le manifestazioni che si svolgono durante l’anno da segnalare la Passione Vivente del venerdì santo, la suggestiva processione del Lunedì in Albis con la statua della Madonna lungo le asperità del Monte Asprano, il Palio delle Contrade, il Natale Ciociaro, caratteristico presepe vivente in costume ciociaro e il 13 dicembre la festa patronale dedicata a S.Lucia.
Per informazioni, PRO LOCO CASTROCIELO, 0776-799880
DA VEDERE
L’antico centro storico con al centro la Chiesa Parrocchiale dedicata a S.Lucia.
La frazione Villa Eucheria, dove si trova il Monacato, antico convento di monache. Oggi completamente restaurato è sede di convegni e mostre.
Il pittoresco laghetto di Capodacqua su cui si affaccia la Chiesa della Madonna dei Sette Dolori.
La Pinacoteca nella Chiesa di s.Rocco con affreschi del trecento
La Chiesa di Maria SS. sul Monte Asprano.
Resti della cinta muraria di “Aquinum”, l’Anfiteatro e il Capitolium
"Passione vivente"
La Passione Vivente interpretata dai singoli personaggi che popolano il paese di castrocielo fa rivivere a chi l'ossserva le stesse senzazioni, emozioni di chi ha vissuto in quell'epoca.
"Lunedi in Albis"
Il lunedì di Pasqua vede, ancora oggi, il ripetersi di un' antica tradizione, anche se lo spirito non è più quello di un tempo. Giova ricordare che, dall' epoca in cui il Comune di Castrocielo si trasferì dall' alto del Monte Asprano, verso la attuale ubicazione del centro storico, si trasportarono nel nuovo nucleo urbano le reliquie già conservate nella Chiesa Madre di S.Maria Assunta in Cielo. Ciò avvenne nell'anno 1601, come ricorda una lapide posta al sommo del reliquiario esistente nella sacrestia della Chiesa Parrocchiale....
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